“Non ho tempo per giocare con voi, c’è un matrimonio che mi aspetta!” sbuffò sollevando le braccia. “Non ti preoccupare, finirà in un attimo!” sibilò un vampiro avvicinandosi con un’alabarda stretta tra le mani. Alucard sorrise sinistramente. “Lo sai? Hai perfettamente ragione!” Scatenò l’inferno dell’immolazione sui presenti, carbonizzandoli all’istante. Si lasciò ricadere a terra, stremato. Era rischioso usare l’immolazione, erano pochi i vampiri che padroneggiavano quell’Anatema, ma nessuno sarebbe corso a raccontarlo ad Angel. Si rialzò in piedi e portò le mani ai fianchi. Dove diamine era finito Sebastian? Era sparito abbandonandolo nel bel mezzo della bolgia, non era da lui comportarsi così. Una selva di frecce piovve improvvisamente dall’alto. Il vampiro riuscì ad alzare all’u