3 AVA Quando si fermò di fronte a me, se lo sistemò come se gli facesse male. Dovetti immaginare che probabilmente fosse così: c’era un sacco di... carne da infilare dentro a quel paio di jeans. «Sono certo che ti si rizzi per qualunque cosa indossi una gonna,» controbattei io. Lui mi osservò, mentre si faceva sempre più vicino, ma non disse nulla. Sollevò una mano e mi ravviò i capelli dietro l’orecchio. Una carezza delicata, come se avesse voluto scoprire che sensazione dessero i miei capelli. Come se io fossi stata una cavalla riottosa e lui non avesse voluto spaventarmi. Oh merda. Era in grado di mostrarsi delicato con quelle enormi mani forti. Un grande cowboy vigoroso che sapeva essere delicato? Mi si rovinavano le mutandine già solo per quello. «Non l’hai ancora capito, zucche