La mise giù e la girò , le aveva messo le mani sulle spalle, dopo un attimo le disse, sussurrandole all'orecchio: "Adesso li puoi aprire!" Elettra non era pronta a quello che i suoi occhi avrebbero visto a breve, quindi restò ancora un po' ad occhi chiusi. " Cosa è successo non riesci ad aprirli?"
"Riesco, ma..."; aprì gli occhi e dalla sua bocca uscì un suono di stupore, meravigliata da quello che i suoi occhi stavano guardando.
"Hai sistemato tu, tutto da solo?"
"Ho avuto un po' d'aiuto dai miei amici". Elettra si avvicinò ed ispezionò il tutto. "Ti piace?" Le chiese con timore che qualcosa non era di suo gusto oppure peggio, che avrebbe deciso di tornare a casa sua. Leone si sentiva nervoso tutto ad un tratto.
"Sei sicuro che ci reggerà?"
"Certo l'ho testata, ha tenuto su tre raga
