Capitolo III Tirocinium “Splendor.” Fu la risposta decisa di Ares alla tacita domanda di Leona Douglass, subito dopo il saluto mattutino. Si era svegliato di buonora, prima che suonasse la sveglia, con quel nome che lo entusiasmava in testa, e la cosa l’aveva subito messo di buon umore. Il giorno prima, dopo che lei si era allontanata, si era trattenuto a lungo nel Peristilium di Casa Aestas. Aveva passeggiato per parecchio tra i vialetti che delimitavano numerose grandi aiuole prorompenti di fiori stupefacenti e boschetti di alberi dalle ampie chiome verdeggianti o, più modesti, ma ricchi di frutti. Il giardino interno della Casa era molto più vasto di quanto si aspettasse e nel suo girovagare perse di vista più di una volta il porticato che lo circondava. La grandezza del giardino no