Emily riusciva a vedere che la bambina soffriva, e si faceva sempre più adirata ricordando gli eventi dolorosi della giornata. “Hai parlato con Yvonne?” chiese Daniel a Emily. Scosse la testa. Nello stesso momento Chantelle urlò, “No!” Sembrava terrorizzata. “Per favore, non ditelo a Yvonne. Non voglio che sgridi Bailey o che la costringa a tornare mia amica. Voglio che lei sia mia amica solo se lo vuole, non perché gliel’ha detto sua mamma.” Emily si sentiva malissimo per Chantelle. Il mondo dei bambini di sette anni poteva essere complicato tanto quanto quello degli adulti. Desiderava disperatamente poterle levare tutto il dolore, ma non era possibile. E non era neanche giusto. Il suo lavoro di madre era guidare Chantelle attraverso queste spiacevoli esperienze, non farle da scudo con