CAPITOLO CINQUE Mentre Amy la riaccompagnava alla scuola, Emily sentiva il nervosismo crescere. Odiava quando Chantelle aveva questi accessi perché le sembrava un passo indietro, e le ricordava il terribile inizio che la ragazzina aveva avuto nella vita, le cicatrici che portava ancora nonostante il suo atteggiamento felice. “Vuoi che entri con te?” chiese Amy guardando il viso pallido di Emily sul sedile del passeggero. Emily solitamente non si mangiava le unghie, ma l’ansia glielo stava facendo fare. “No, no, probabilmente è meglio che ci sia solo io,” disse tutta agitata, il viso legnoso dal panico. Raggiunsero il parcheggio, ora vuoto, e Amy si fermò sul posto più vicino alle porte della scuola. “Be’, aspetto qui e ti riporto a casa quando hai finito.” Emily aveva già una mano sul