Jean posò i bicchieri sul basso tavolino e versò il whisky. Tornò a sedersi al suo posto, accanto a Harry. «Ieri ho sentito Ari» riprese a parlare quest’ultimo. «Credo che la pensi come noi». Gilles sorrise di nuovo. Si chinò e afferrò una caviglia di lei, tirandola un po’ verso di sé. In tal modo Jean si trovò con un piede appoggiato sul cavallo dei suoi pantaloni e semi-sdraiata, appoggiata contro lo schienale del suo divanetto solo con le spalle. Visto che doveva puntare i gomiti sui cuscini per non sprofondare la scollatura della sua giacca si aprì come un borsellino, svelando gran parte del suo busto. «Sarei felice di rivederlo. Sono passati molti anni dall’ultima volta» sentenziò Gilles, iniziando lentamente a risalire lungo il polpaccio di lei in punta di dita. «Dice che potrebb