8. I saggi restano calmi e silenziosi in attesa del tempo giusto. Baci bagnati sul sedere. Piccoli morsi. Le mani di Andrew che la palpavano, le separavano le natiche, la sua lingua che arrivava a stuzzicarle il buchetto. Jo si svegliò accaldata, già ansante, arrapata. Scalciò via gli slip e scivolò fuori dalle lenzuola. Dio, ne aveva voglia... ne aveva voglia da impazzire... La lingua di Andrew che insisteva sulla sua entrata posteriore, come quando voleva convincerla a dargli il culo. Non era difficile, a Jo il sesso anale piaceva. Rotolando sulla pancia, Jo arrivò al comodino. Aprì lo sportello. Prese Sona e dildo. Dio, stava impazzendo dalla voglia. Andrew le posava la punta tra le natiche, dava una spintarella e il buchetto di Jo cedeva con una fitta di dolore. Il piacere la