XVI.Hubert Cherrell era fermo davanti al Circolo di suo padre in Pall Mall, un ambiente superiore di cui non era ancora membro. Si sentiva ansioso, perché aveva per suo padre un rispetto un po’ strano in tempi in cui si tratta il proprio padre come una specie di fratello minore e lo si chiama “il vecchio”. Entrò quindi nervosamente in un edificio dove molte persone avevano difeso più saldamente forse che in qualunque altro luogo l’orgoglio e i pregiudizi della loro vita. Tuttavia non c’era molto orgoglio né molto pregiudizio tra quelli che erano nella sala in cui venne fatto entrare. Un uomo piccolo e sveglio con un viso pallido e i baffi a spazzola mordeva la punta della penna nello sforzo di comporre una lettera indirizzata al Times sulle condizioni dell’Iraq. Un brigadiere generale di a