CAPITOLO QUATTORDICI Chloe aveva i nervi a pezzi quando si mise al volante per recarsi al lavoro. Le piangeva il cuore per Moulton, nonostante il crimine che aveva commesso, e inoltre avrebbe desiderato poter restare con Danielle, mentre era nel suo appartamento senza niente da fare. Si ricordò le parole della sorella la sera prima, di come un attimo ti senti in cima al mondo, e l’attimo dopo ti ritrovi con il culo di nuovo a terra. In parte anche Chloe si sentiva così, mentre parcheggiava l’auto ed entrava nell’edificio dell’FBI. Il giorno prima si era svegliata con Moulton di fianco, ed entrambi sentivano l’inizio di una relazione che stava nascendo tra loro. Erano stati assegnati ad un caso insieme, il che finalmente le aveva fornito qualcosa di interessante da fare dopo quasi sei set