XIX.Immaginate di avere le dimensioni di un microbo microscopico e di essere all’esterno di una palla da tennis, in qualche modo miracolosamente sospesa nello spazio. La superficie della palla da tennis girerebbe sotto di voi in tutte le direzioni, e dovunque guardiate vedreste un orizzonte ben definito. Improvvisamente siete trasportati all’interno della palla da tennis, che è illuminata da un sole stazionario sospeso al suo esatto centro. In tutte le direzioni la superficie interna curverebbe verso l’alto e non ci sarebbe alcun orizzonte. Così era per me, mentre mi trovavo accanto a quel fiume a Pellucidar. Era come se mi trovassi al centro di un bacino poco profondo di circa trecento miglia di diametro. L’aria era limpida, il sole era splendente, e in queste condizioni supponevo che il