XII.Quando le armi furono completate, avevo formulato un piano per liberare Zor e Kleeto, piano che speravo fosse efficace, anche se comportava rischi. La parte peggiore era che comportava lasciare Dian da sola nella grotta, senza protezione, mentre io entravo in città. Non mi piaceva per questo, e a lei non piaceva per il rischio che avrei dovuto correre di essere catturato; ma non sembrava esserci altro modo, e così decisi di tentare immediatamente. Con un pigmento brunastro, che ottenemmo schiacciando una certa varietà di noci, Dian tracciò linee e rughe sul mio viso, per camuffarmi; e quando ebbe completato disse che difficilmente mi avrebbe riconosciuto, tanto la procedura aveva cambiato la mia espressione facciale. — Vorrei che fosse tutto finito e che tu fossi di nuovo qui con me