CAPITOLO NOVE Caitlin si svegliò felice, lentamente aprendo gli occhi, sentendosi completamente riposata e rilassata. Era la prima notte dopo tanto tempo, in cui non aveva sognato suo padre—infatti, non aveva fatto alcun sogno a dire il vero. Era anche la prima notte, da quello che riusciva a ricordare, in cui non era stata svegliata bruscamente, in cui era stata in grado di dormire per quanto volesse. Caitlin si destò dal sonno, alla luce del sole che filtrava dalle finestre poste su entrambi i suoi lati, mentre dalle finestre aperte giungeva il rumore delle onde. Poteva sentire l'odore fresco dell'oceano, che penetrava nella stanza. Lei guardò meglio, realizzando che stava dormendo con la testa appoggiata al petto di Caleb. Erano entrambi svestiti, sotto le coperte, e lei dormiva tra