CAPITOLO QUINDICI Gwendolyn sedeva nella grotto insieme agli altri, fissando le fiamme in quella nuova casa e sentendosi svuotata. Era notte fonda, la maggior parte della gente si era addormentata e le pareti della caverna risonanti del loro russare e del crepitio delle fiamme. Vicino a lei sedevano i suoi fratelli Kendrick e Godfrey, con la schiena appoggiata alla parete, insieme a Steffen, la nuova sposa Arliss, Brandt, Atme, Aberthol, Illepra – che teneva sempre tra le braccia la bambina salvata – e una mezza decina di altre persone. Ai piedi di Gwen giaceva Krohn, la testa appoggiata sulle sue gambe, profondamente addormentato. Gli aveva dato ben da mangiare per tutta la sera, durante i festeggiamenti, e sembrava poter dormire adesso per un milione di anni. Stava addirittura russando.