CAPITOLO XIII

2977 Words

CAPITOLO XIIIUn piccone e una zappa, una zappa, Anche un lenzuolo funebre: Ahimè per fare una fossa d’argilla Come a quest’ospite conviene. Shakespeare: Canzone in Amleto «Indietro! Indietro tutti!», gridò Esther con voce roca al gruppo che si stringeva troppo intorno al cadavere. «La madre sono io e ho più diritto di tutti gli altri! Chi è stato? Ditemelo! Ishmael, Abiram. Abner! Aprite la bocca e il cuore e fatene uscire la verità di Dio. Chi è stato che ha fatto quest’azione sanguinosa?» Il marito non rispose; appoggiato al fucile, guardava tristemente ma con un volto inalterato, gli straziati resti del figlio. Non così la madre. Essa si gettò a terra, e raccoltasi in grembo l’orrenda e gelida testa andava contemplando quei robusti lineamenti su cui l’agonia era impressa così orri

Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD