1 MARY Il sibilo del vapore mi colse di sorpresa e mi fece inciampare, mentre scendevo dal treno. «Attenta, signorina Millard,» disse il signor Corbin, afferrandomi con delicatezza un gomito fino a quando non ritrovai l’equilibrio sulla terra ferma. Perfino in quel calore, riuscivo a sentire quanto fosse tiepido il suo tocco attraverso la manica. La piattaforma a Butte era molto affollata, con molta gente che scendeva a terra dopo un lungo viaggio da est. Era la città più ricca sulla Terra e i futuri minatori erano impazienti di trovare un proprio filone di rame e farci una fortuna. Non ero poi così trepidante, dal momento che ero giunta solamente da Billings, non da Minneapolis o nemmeno da Chicago, e avevo vissuto a Butte per tutta la mia vita. La città mi era piuttosto famigliare e