8
MARY
Me ne stavo a mollo in una vasca piena di acqua bollente nel bagno, con gli occhi chiusi. C’era un profumo di rose proveniente dalle saponette e dagli oli infilati in un cesto di rame appeso su un lato della vasca di rame. Rame. Molto probabilmente estratto dalla miniera di mio padre.
Il bordello era silenzioso in quelle prime ore del mattino: tutti i clienti erano stati soddisfatti e mandati via, tutte le donne dormivano dopo la lunga nottata di lavoro. Era il momento perfetto per rilassare tutti miei nuovi dolori e indolenzimenti. Non proprio dolori, ma decisamente ero indolenzita. Non potei impedirmi un ghigno nel ricordarmi esattamente come fossi finita così.
«È stato così bello?»
Aprii gli occhi per vedere Chloe in piedi sulla porta. Indossava una semplice sottoveste bianc
