CAPITOLO OTTO Kendrick camminava lentamente attraverso il cortile devastato di Silesia superiore con al suo fianco Srog, Brom, Kolk, Atme, Godfrey e una decina di soldati dell’Argento. Marciavano tutti con cautela, attenti, le mani intrecciate dietro la testa in segno di resa. Il piccolo gruppo si fece così strada tra le migliaia di guerrieri dell’Impero che li osservavano, procedendo verso Andronico che li attendeva al cancello della città. Kendrick sentiva tutti gli occhi su di loro mentre avanzavano e la tensione nell’aria era particolarmente densa. Il cortile, nonostante fosse occupato da migliaia di uomini, era tanto silenzioso da poter sentire uno spillo se fosse caduto. Un’ora prima Kendrick aveva gridato la sua resa ad Andronico e lui e i suoi uomini erano saliti insieme, mostra