22 BRIDGET Quando Maverick non tornò subito – che per me, nuda dalla testa ai piedi, furono trenta secondi o meno – tirai via le lenzuola e mi avvolsi quello superiore attorno. Andando alla porta, la aprii di qualche centimetro. Maverick stava parlando con qualcuno. Dentro casa, a giudicare dai rumori. «Mi ha chiamato Bradley ieri sera,» disse l’uomo che aveva suonato il campanello. Lo sapevo perché non era la voce di Mav. «Mi ha suggerito di prendere un volo fino a qui per vedere che cazzo stesse succedendo.» «Ha detto così?» chiese Maverick. «Ha tralasciato il cazzo, ma sì.» «Perché?» «Perché è peggio di un padre preoccupato per la sua figlia vergine e continua a starci addosso.» «Non intendevo perché non avesse detto cazzo,» sbottò Maverick. «Perché siete qui?» «L’ha chiamato