13 COLT Una volta superati i cancelli di Hawk’s Landing, sentii di poter respirare. E non ero io quello inseguito da gente del sud mentalmente instabile. Ero rimasto sconvolto quando la donna aveva allungato la mano e ripulito l’insalata di patate dai capelli di Lacey, per poi stimare il tovagliolo sporco come se fosse stato la Sindone di Torino. Dovevo dimenticarmi di quella follia. E se ne avevo bisogno io, allora Lacey doveva davvero dimenticare. Era venuta nel Montana per prendersi una pausa e noi gliel’avremmo concessa. Le avremmo fatto dimenticare tutto a parte noi. C’era un modo in cui sapevo come distrarla. «Via le mutandine, zuccherino.» Lei era seduta tra di noi nel mio furgone. Per quanto l’avessimo riportata al cottage per infilare un paio di vestiti in una borsa – questa