Little Black Chronicles: dove eravamo rimasti
Londra, giorni nostri. Dopo secoli di guerra, lupi e vampiri sono costretti a una tregua per affrontare un nemico comune: l’organizzazione segreta nota con il nome di Osservatori, che intende appropriarsi della molecola della loro longevità.
Ecco dove eravamo rimasti:
Sarah, dopo aver dato alla luce l’ibrido figlio del capo clan dei lupi britannici Harry Pierce, è stata trasformata dall’allora capo del consiglio dei vampiri, il millenario vampiro bianco Tyr, rinascendo già fortissima, in grado di sopportare la luce del sole e di volare. In poche parole, un titano.
Harry Price, dopo un matrimonio-lampo con una lupa del suo seguito, ha iniziato una relazione con l’eccentrica vampira Lady Susanna. Ma i dissapori con il suo branco si sono fatti sempre più forti e alla fine ne ha lasciato la guida, restando però a capo dei clan britannici. Durante la resa dei conti con il branco londinese anche Tyr è uscito allo scoperto, rivelando pubblicamente di essere un ibrido come il figlio di Sarah.
Tyr si è anche ritirato dalla guida del consiglio, restando tuttavia a vivere nell’area di Londra. La sua millenaria compagna Eno ha invece continuato a far parte del consiglio.
Adrian, dopo un’acceso scontro con Rylan Hayhurst che si è concluso con la fustigazione pubblica del suo rivale a opera dell’alleato Diomedes, è diventato il nuovo capo del consiglio. Nel frattempo anche la sua forza si è enormemente accresciuta, dato che Sarah gli ha donato il suo sangue.
La guerra agli Osservatori ha coinvolto anche le creature del giorno, oltre che quelle della notte: telepati e immortali. Ed è diventata globale.
Tutti i laboratori degli Osservatori al mondo sono stati distrutti, ma il Vertice ancora sfugge.
Nella lotta le creature della notte britanniche hanno avuto dei nuovi alleati in Xavier, il vampiro millenario a capo del consiglio di New York, degli immortali Gilles e Jean e del potentissimo telepate Moon, che assomiglia anche come una goccia d’acqua... a Tyr.