LE PEREGRINAZIONI DEL SIGNORE DI BALLANTRAE(Dalle memorie del cavalier Burke) ... Me ne andai da Ruthven (non serve neppure dirlo) con soddisfazione molto maggiore di quella provata arrivandovi; ma sia che in quelle lande sbagliassi strada, sia che i miei compagni fossero venuti meno agli accordi, non tardai a scoprire che ero completamente solo. Situazione spiacevolissima per me, poiché non mi è mai riuscito di capire, né quest’orribile paese, né la sua rustica gente, e l’ultima fase della ritirata del principe aveva reso noi seguaci d’Irlanda più impopolari che mai. Stavo riflettendo sulle mie scarse probabilità di salvezza, quando vidi sul poggio un altro cavaliere, che, a tutta prima, mi sembrò un fantasma, poiché la notizia della morte di lui, nelle prime file, sul campo di Culloden