CAPITOLO TREDICI
Al meeting del mattino seguente, Riley incontrò il Capo della Divisione Sean Rigby, una presenza che intimoriva e demoralizzava. Pensò che l’uomo, che aveva surclassato il Caposquadra Sanderson, sembrasse un cecchino che presidiasse un funerale.
O forse più come un avvoltoio, si corresse Riley.
Sì, era più come quello. Sembrava un avvoltoio che si curvava e appariva in alto su un albero, guardando in basso e aspettando che qualcuno morisse, così da poter banchettare con la sua carne morta.
Prima di tutto, l’uomo, vestito di nero, magro e dall’aspetto cadaverico, rifiutava di sedersi. Riusciva a dominare la stanza, appoggiandosi contro una parete, mentre tutti i presenti erano seduti intorno al tavolo della sala conferenze dell’FBI. Riley era accanto a Bill. Dall’altra
