14 Yseult Tristan mi offrì il suo braccio, ed io accettai di buon grado, lieta di avere qualcuno a cui aggrapparmi per ritrovare la forza. Mi scortò oltre le segrete, attraverso i corridoi cavernosi, passando attraverso archi sotto cui erano posizionate sempre delle guardie. Anche se salutavano Tristan al nostro passaggio, riuscivo a sentire i loro occhi seguire me, soprattutto quando Tristan prese a scontarci verso un corridoio coperto che si affacciava su un atrio. Le guardie di sotto si girarono all’unisono, come fossero una sola persona, i loro pugni a trovare immediatamente i petti per salutare il loro Comandante. Senza forze e indifesa, ancora tremante per l’incontro con il guerriero maledetto, mi sentii tremare sotto i loro sguardi. Tristan poggiò la mano sulla mia schiena, facend