6. John allargò il proprio cappotto sul letto matrimoniale della stanza d’albergo. Dopo molte riflessioni, avevano concluso che avrebbero fatto prima a prendere una stanza che a tornare a casa di Tess. Per prima cosa, era chiaro che i soldi non erano un problema, per John. Secondariamente, lui aveva detto che se fosse stata droga l’avrebbe buttata giù per lo scarico del bagno, e non voleva che lo scarico fosse quello di Tess. Non si poteva mai sapere. E ora... Ora il cappotto era steso davanti a loro e sul comodino c’era la forbice che si erano fatti prestare alla reception. Solo che John non si decideva. «È pazzesco» disse, mangiucchiandosi un dito. «Come diavolo mi sono trovato in questa situazione? Non so chi sono. Cristo, non so chi sono e più passano le ore più ho il sospetto di