7 CAPITOLO SETTE Stasia aveva una biblioteca. Certo che ce l’aveva. Non era forse una necessità per la gente ricca in quel genere di posti? Il rivestimento in legno di ciliegio delle pareti dava all’intera stanza un’aria da vecchio mondo che contrastava con le conclusioni che Owen aveva tratto sulla dottoressa. E rendeva buia la stanza, nonostante la luce del sole la invadesse attraverso le finestre. Il bagliore di tre lampade combatteva l’oscurità ma rimanevano ancora zone d’ombra qua e là. A giudicare dalla scrivania la biblioteca aveva anche la funzione di ufficio per Stasia, ma i due grandi divani la rendevano un ambiente abbastanza adatto per le riunioni con gli uomini della sicurezza. Quella era la prima volta che Owen incontrava ufficialmente altri agenti oltre Peters, e voleva