6. Si svegliò diverse ore più tardi. Niente di eccezionale, ma forse quattro o cinque. Il sole non era ancora calato e... Reeso non era nella sua culla. Selina fu presa da un terrore profondo. Lo cercò freneticamente nell’appartamento, senza trovarlo. Non c’era nessuno, lì con lei. Smise di ragionare. Era stanca oltre ogni limite, addolorata, sconvolta... smise di ragionare come un essere umano razionale e si trasformò in una bestia. Una bestia a cui avevano sottratto il cucciolo. Aprì le grandi porte bianche che davano sul corridoio esterno, guardate da due uomini della guarnigione di palazzo. Non fece domande, quasi non li vide. Si lanciò fuori, verso quel grande “fuori” che non sapeva neppure come fosse fatto, a riprendersi suo figlio. Se avesse riflettuto solo per cinque secondi,