5. La sua cella era davvero composta di cinque ambienti finemente arredati. C’era un grazioso salottino, una nursery dalle pareti affrescate, una camera da letto, una stanza della musica-biblioteca e una sala da pranzo. Oltre a questi, un’ampia terrazza che dava sui tetti di Nora e dalla quale si vedevano le montagne, una stanza da bagno dotata di ogni comodità e una cabina-vestibolo in cui erano appesi vestiti femminili dal formale al comodo. La nursery, infine, era una camera molto particolare. Era guardata da incantesimi di ogni tipo e un incantesimo permeava anche l’affresco, facendo correre gli scoiattoli disegnati sui rami della grande quercia, volare gli uccellini e saltellare qua e là i coniglietti dipinti sul prato. La sua cella era separata dal resto del castello da una grand