CAPITOLO QUATTRO Avery era troppo turbata e carica di adrenalina per tornare all’ospedale. Invece, dopo aver riportato Finley in centrale ed essere risalita sulla sua auto, si diresse verso l’appartamento. C’erano diverse scatole in fondo al suo armadio che desiderava tirar fuori e controllare. Non solo, ma con la mente un po’ più attiva e il mondo reale alle calcagna, si era resa conto che c’era qualcuno che doveva chiamare. Quando telefonò a Rose, la figlia fu entusiasta del suo invito a passare per una cena e un bicchiere di vino; solo per quella sera avrebbero ignorato il fatto che a Rose mancavano ancora sedici mesi per bere legalmente. Quando arrivò a casa, appena prima delle 10 del mattino, mise su la caffettiera e preparò due panini. Anche se erano solo formaggio, prosciutto e m