Capitolo VII Kammamuri Kammamuri, dopo l’avvenuta separazione, aveva preso la via che conduceva al fiume, cercando di seguire le tracce dell’indiano che lo precedeva. Però, bisogna dirlo, il bravo maharatto si allontanava dal suo padrone a malincuore, e quasi con rimorso. Egli, con ragione, temeva che Tremal-Naik commettesse qualche pazzia, sapendo che voleva rivedere la misteriosa visione e perciò ogni dieci passi s’arrestava titubante, più disposto ad indietreggiare, malgrado il divieto, che di andare innanzi. Come ritornare alla capanna, sapendo che il padrone trovavasi nella jungla maledetta, dove i nemici pullulavano come i bambù? Gli sembrava una enormità, una cosa assolutamente impossibile, quasi un delitto. Non aveva ancor percorso mezzo miglio, quando si decise di ritornare