Capitolo XVI Attraverso le caverne I sotterranei di Raimangal, abitati dai settari di Kâlì, erano vasti quanto mai, forse assai più dei famosi sotterranei di Mavalipuran e di Ellora. Infinite gallerie solcavano il sottosuolo in mille direzioni, alcune tanto basse da non tenervisi in piedi un uomo, altre altissime e vaste, alcune diritte, altre tortuose che salivano a toccare la superficie pantanosa dell’isola o che scendevano nelle viscere della terra. Qua antri orribili, umidi, freddi, oscurissimi, da secoli e secoli disabitati; colà caverne, spelonche, pagode adorne di mostruose e bizzarre figure della mitologia indiana e ingombre di colonnati, e più oltre pozzi che mettevano in sotterranei ancor più tenebrosi e forse ancora ignorati dagli strangolatori. Tremal-Naik, fatto il colpo,