5. L’interno non deludeva le aspettative. Pavimento di assi di legno, abbigliamento in pelle, jeans super-skinny in stile punk, scarpe della Doc Martens, magliette dalle stampe irriverenti... insomma, il classico assortimento, ma con un qualcosa di chic in più che Roxane faticava a mettere a fuoco. «Be’, spiegami...» disse, voltandosi verso Fraser, che l’aveva seguita all’interno, «...che tipo di festa è?». «In un locale. Pista da ballo e tutto. Una mostra di fotografia, musica live... non so. Tu scegli quello che vuoi, io cercherò di prevaricarti in tutti i modi». «E dovrei comprare...» Fraser la guardò dalla testa ai piedi. «Tutto?». Mentre girellava tra gli espositori Roxane si chiese quanto Fraser la stesse davvero manipolando. O meglio, quanto pensasse di orientare le sue scelte