«Ci vorrebbe Zar» disse una volta Peppe, nemmeno lui l’aveva dimenticato. Quel cane pastore poteva veramente trasformare uno spettacolo insopportabile in una festa di abilità e acrobazia. Il 682 era stato furgonato specificamente per i “pesanti” a Perugia, dalla stessa ditta che aveva costruito le quattro gradinate rosse in ferro dello stadio di calcio. Man mano che il camion si riempiva, la sua struttura scricchiolava sinistramente e Peppe sospirava. L’avrebbe dovuto guidare con esasperante pazienza e lentezza, immaginavo quanto potesse essere noioso il viaggio verso la Ciociaria. Che idea obliqua! Io ci facevo un pensierino, ora che Ivo aveva un altro lavoro avrei potuto prendere la patente in poco tempo ed essere il co-pilota di Peppe-Paul Newman! No, era la fantasia di una felicità