Capitolo VII

3286 Words

VII Lo guardo e mi fa ancora paura, mi chiedo perché l’ho conservato lì, nello scomparto delle posate. Oggi è in un cassetto su misura costruito nello stile di un tempo, ma allora era stato riposto nella madia, la mattra, poi nel tinello stile boom economico. Arte povera, la chiamano così e forse è giusto. Anche la salata era un’arte e, così come veniva fatta allora, era sicuramente un’arte povera. È un coltellaccio maledetto, rigonfio nella lama che si allarga minacciosa per poi finire con la punta più acuta, che ogni volta non si può fare a meno di toccarla. È sempre il coltello più robusto e affilato, chissà perché non perde mai il taglio, è il migliore, un coltello mai sostituito. Il manico di legno è solo un po’ consumato, ma tiene saldamente l’acciaio con i suoi bagliori inquietan

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