PALLARD SE NE VA Seguì un momento di silenzio imbarazzato. Callander, senza parole, strinse meccanicamente la mano del nipote. Horace, sbalordito, poté solo strabuzzare gli occhi e Gladys guardò prima uno e poi l'altro. — Temo — disse Callander dandosi un tono — che questa visita... — È vero, è vero — disse Brian, battendogli con affetto una mano sulla spalla. — Molto irritante, molto irritante. — Ti avevo scritto... — balbettò Callander, facendo un nuovo tentativo di parlare. — Lo so, lo so — lo interruppe il giovane gentilmente. — Sono cose passate, sono passate; non parliamo mai... — disse sollevando la mano verso il cielo — non parliamo più, mai più, di quell'incidente. Callander si trovò calato nei panni di chi è stato perdonato. — E questo è Horace — disse Brian, stringendo la