L’uomo che smarrì se stesso

Indice dei contenuti PARTE PRIMA I Jones II Lo sconosciuto III A pranzo e dopo IV Il risveglio V Ciò che nascondeva lo scherzo PARTE SECONDA I Il tranello II La colazione III Il signor Voles IV Altri intrusi V Lady Plinlimon VI La miniera di carbone VII Teresa, contessa di Rochester VIII Teresa PARTE TERZA I L’attacco II L’attacco continua III Una sconcertante sorpresa IV La seconda luna di miele V Il trabocchetto VI Eliminazione di un rivale VII Consiglio di famiglia VIII Da Hoover IX Intermezzo X Smithers XI La tana XII «Farfalle notturne» XIII Di un vagabondo e di altre cose XIV L’unica persona al mondo che poteva credergli XV Pebblemarsh XVI Per le vie di Londra notturna XVII La collera di un uomo giusto XVIII Jones ritrova se stesso Epilogo Medico. esploratore, discendente da un’antica e illustre famiglia irlandese, gli Stacpoole della contea di Claire, l’autore dell’ Uomo che smarrì se stesso , romanzo che, se non fosse stato scritto poco dopo la guerra si direbbe ispirato da un dramma che ha lungamente interessato e commosso l’opinione pubblica non solo italiana (la vicenda Bruneri-Canella), incominciò a farsi conoscere nei paesi di lingua anglo-sassone nel 1909, con Laghi di silenzio, romanzo che destò grande ammirazione, specialmente per certe robuste ed efficaci pagine in cui è descritta un’impressionante carica di elefanti nel Congo. H. de Vere Stacpoole è oggi uno dei romanzieri più popolari e fecondi che vanti la fecondissima letteratura narrativa inglese. Un suo celebre libro, La laguna azzurra , specie di Paolo e Virginia e di Robinson Crosuè, moderni, è conosciuto in tutto il mondo come un autentico capolavoro. Membro della Geographical Society, de Vere Stacpoole ha viaggiato moltissimo l’Europa e gli altri continenti: leggendo i suoi romanzi il lettore, infatti, assiste a scene che si svolgono nelle più svariate regioni del globo, in Irlanda, nella Grecia antica, a San Francisco, nelle isole meravigliose dei Mari del Sud e nelle Cordigliere. Azalee rosse, a giudizio unanime dei competenti, è uno dei rari libri in cui si ritrovi la vera atmosfera del Giappone. La prodigiosa attività di questo autore non si è limitata peraltro nel solo campo della letteratura romanzesca e giornalistica: di lui abbiamo anche una biografia di François Villon e una versione in inglese dei suoi poemi, una traduzione dei frammenti della poetessa Saffo, ed altre apprezzatissime opere di critica e di erudizione.