11 CHANCE Era il secondo giorno di ritorno da Parsons e il bestiame era disposto su un’ampia fila diretta ad est al suo lento passo strascicato. Noi lo seguivamo a cavallo, tutti e tre a debita distanza per mantenerne il controllo. Quello dal lato destro, Ivers, ricondusse un animale vagante alla mandria. Nel complesso, il loro lavoro era mantenere le mucche nella giusta direzione. Avevamo il sole alle spalle, l’aria si stava raffreddando man mano che calava la sera. Era stata una giornata piatta, per fortuna. Emozionarsi durante un trasferimento di bestiame significava che qualcosa non andava. Per fortuna, grazie alla pioggia non c’era polvere da sollevare con cui strozzarsi. Non c’era nulla se non aperta prateria di fronte a noi, con dei pioppi a costeggiare un ruscello in lontananza.