4 CHANCE Le afferrai la mano e me la premetti contro il petto mentre le avvolgevo l’altro mio palmo attorno alla nuca. Mi tolsi il cappello così da farlo cadere a terra mentre chinavo la testa e la attiravo in un bacio. Non fu il casto sfioramento di labbra della cerimonia di nozze. Quello... quello... era ciò che avevo sognato, che avevo atteso. Le sue labbra erano gonfie e morbide e quando le dischiuse per sussultare, io ne approfittai per affondarvi dentro. La mia lingua si tuffò nella sua bocca, assaggiandola per la prima volta. Il pugno premuto contro il mio petto si rilassò e le sue dita si arricciarono poi di nuovo, ma questa volta per afferrare la mia camicia e aggrapparvisi. Io le feci piegare la testa come volevo, toccando con audacia la sua lingua con la mia, leccandola lungo