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EMORY
Quando ebbi fatto una doccia, mangiato e ripulito i vetri, erano le nove. Infilandomi un paio di pantaloncini di cotone e una canottiera nel rispetto del caldo che faceva, ebbi finalmente il tempo di controllare il mio cellulare. Ero in piedi davanti al bancone della mia cucina e vidi che avevo un altro messaggio da parte di Gray. Il mio cuore accelerò i battiti e mi sentii emozionata alla vista del suo nome. Stavo sorridendo da sola nella mia cucina. Era una sensazione nuova per me, quell’emozione nei confronti di un uomo, e mi piaceva. Era esilarante e decisamente lusinghiera. Gray era figo, di tutta un’altra pasta rispetto a qualunque altro uomo avessi mai conosciuto ed era interessato a me. Me!
Perché, non ne avevo idea, ma sarei stata a guardare cosa sarebbe successo, nono
