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GRAY
Avevo rovinato tutto. Fu tutto ciò cui riuscii a pensare mentre mi spingevo al limite in una corsa di cinque miglia e cominciavo i miei soliti trenta minuti di esercizio con il salto della corda. Click. Click. Click. Il rumore della plastica che colpiva il tappeto della palestra quasi mi cullava ed io mi immersi nella mia routine, i muscoli caldi dopo la corsa.
Inspira, espira.
Click. Click. Click.
C’erano un paio di tipi mattinieri che facevano esercizio a loro volta, ma era sabato, per cui la maggior parte di noi era venuto solamente per allenarsi e non aveva intenzione di fare due chiacchiere. A me stava più che bene. Il mio primo cliente sarebbe arrivato alle dieci, ma in quel preciso istante, io ripetevo solamente gli esercizi. E poi, i ragazzi sapevano che ero sempre disp
