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JACKSON
Temevo di aver spinto Lavanda troppo al limite, ma se c’era qualcuno che aveva bisogno di una piccola spintarella nella giusta direzione, quella era lei. Rosa poteva anche essere stata contraria e supponente, rendendo difficile a Chance domarla, ma quando una donna era docile, mite e non le piaceva alcun genere di confronto, era quasi impossibile farlo. Me la sarei potuta gettare in spalla, portarmela in chiesa e sposarla, ma non sarebbe stato perchè lei l’avrebbe davvero voluto. Invece, sarebbe stato perchè avrebbe avuto paura di ferire i miei sentimenti, o, piuttosto, di ammettere di provarne alcuni lei stessa.
E così l’avevo praticamente sfidata a tornare di nuovo la mattina, questa volta per confessarmi il colore dei suoi capezzoli. Bramavo quella risposta. Diamine, il mio
