La notte di Valpurga-1

2003 Words

La notte di Valpurga Montagne dello Harz, paese di Scirke ed Elend. Faust e Mefistofele. Mefistofele. Non ti vien voglia di un manico di granata? Io per me mi desidero il più nerboruto dei becchi; che da qui a lassù è da camminare ancor molto. Faust. Finch'io mi sento bene in gambe ho abbastanza di questo nocchioso bastone.E >che giova voler accorciare la via? Io godo dell'andarmi aggirando per le tortuosità della valle, e inerpicarmi quindi su per le rupi d'onde si versano l'eterne sorgenti dei ruscelli; questo mi alleggerisce la noja di una simile andata. Già le betulle si ravvivano all'alito di primavera, e par che se ne senta anche il pino; — e perché non ne verrebbe vigore anche alle nostre membra? Mefistofele. In verità io non ne ho un sentore al mondo; sono una natura invern

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