5 CATHERINE «Dal momento che possiedi la casa, dovresti restare, o quantomeno tenerla e sfruttarla per le vacanze,» disse Cara, mentre rigirava la cannuccia nel proprio drink. Il Cane che Abbaia era più un birrificio artigianale che una bettola, con una parete di tavoli con panche, banconi alti e il bar originale con uno specchio alle spalle e un corrimano in ottone. I proprietari avevano fatto un ottimo lavoro nel dargli l’aspetto di un saloon del Wild West, ma senza le sputacchiere o i tavoli da poker. Avevo raggiunto Cara e suo marito, Mike, ad uno dei tavolini. Quando avevo ricevuto la prima email da parte dell’esecutore testamentario di Charlie, ne avevo riconosciuto subito il nome. Sam Kane. Dio. Sam Kane, per la miseria. Ero rimasta sorpresa, dal momento che aveva solamente q