Prefazione
Le strade deserte, i palazzi in rovina, il silenzio. Il silenzio più assoluto in quella che un tempo era una tra le più chiassose metropoli del mondo. Il sole stesso sembrava aver abbandonato per sempre la volta celeste che di celeste ormai non aveva più nulla e perfino il vento taceva.
La ragazza chiuse i suoi occhi dorati più volte, inutilmente. Non era una visione e nemmeno un sogno. Quel paesaggio apocalittico era reale.
Era stato tutto inutile.
Avevano perso.