DeVrai si accarezzò il mento, pensieroso. «Immorale» ripeté. «Non ci ho mai pensato seriamente. Ci sono cose che non farei, ma si tratta piuttosto di ripugnanza materiale». Tamburellò con le dita sul suo ginocchio. Era la prima volta che lo vedevo in movimento. Il giorno prima si era alzato, certo, ma era stato in un momento di rabbia e frustrazione. Questo accarezzarsi il mento e questo tamburellio mi dicevano molto di più. Era un argomento che lo innervosiva. «Non farei sesso con un bambino, o con un cadavere» disse, in tono vago. «O con una persona… no, quello lo farei anche» ammise, qualsiasi cosa fosse. Niente di buono, immaginavo. Mi lanciò un’occhiata penetrante. «Vecchia» disse, asciutto. «Una persona vecchia. Ma non ne sono sicuro». Si grattò il mento. «Non picchierei un anima