1. Vivevo in una delle Alte Fortezze, il mio ruolo lo prevedeva. C’era anche il retaggio familiare, è ovvio, noi Aextesia abbiamo sempre abitato in una delle trecento roccaforti imprendibili del pianeta. Ma era il luogo in cui ero cresciuta e di conseguenza... casa. Ricordavo di aver corso nel salone panoramico, da bambina, immaginando di spiccare il volo da una delle finestre. Che squisita tortura rinchiudere lì un uomo che mai più avrebbe volato, né tramite ali sintetiche, né su un aeroveicolo. Come nel caso delle altre fortezze, casa mia sorgeva su un alto pinnacolo artificiale di granito. Arrivando da terra era impressionante, me ne ero resa conto solo da adulta. Da piccola mi sembrava normale vivere in una specie di nido a trecento metri di altezza. Una roccaforte imprendibile, edi