Capitolo 13

2139 Words

13 CRICKET «Ehi, piccola,» disse Sutton. Venne da me, piegando il mento verso il basso così da poter incrociare il mio sguardo. «Che ci fai qui?» La sorpresa nel suo sguardo si tramutò in palese felicità, se non altro da parte sua, con un angolo della bocca che si incurvava verso l’alto. Indossava la sua solita uniforme di jeans ben consumati e stivali in pelle, e quel giorno aveva una camicia grigia con il logo del bar del paese sul petto. Ci trovavamo nelle stalle, l’odore pungente di animali e cuoio misto alla fresca brezza mattutina che entrava dalle porte aperte su entrambi i lati dell’edifico. Sutton e gli altri si trovavano probabilmente lì da ore a svolgere le loro mansioni necessarie per la cura e il benessere dei cavalli. Non eravamo soli. C’erano molte altre persone che lav

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