9 CRICKET «Aspettate! Voglio sentire anch’io,» disse Penny, la voce affannata mentre correva nella stanza, le mani sull’orlo della camicetta mentre cercava di raddrizzarsela. «Hai fatto in fretta,» commentò Kady, sogghignando. Penny arrossì e roteò gli occhi mentre si lisciava i capelli chiari. «Diciamo soltanto che sa quello che fa.» «Boone ottiene sempre ciò che vuole,» replicò Kady in tono canzonatorio. «Come lo scorso mese quando avete fatto la cena di gruppo e ti ha portata via.» «Già, è così difficile farsi una sveltina con quell’uomo.» Penny guardò me, le guance arrossate, sebbene non fossi certa che fosse per le prese in giro di Kady o per la sveltina. Sembrava soddisfatta. «Non penseresti mai che ero vergine un mese fa.» Io spalancai la bocca. «Um...» «Questi uomini sanno