5. Tornò verso le sei e mezzo, quando io mi ero già fatta una lunga doccia calda, piastrata i capelli e truccata. Ma, specialmente, tornò dopo che avevo trovato il regalo che quella mattina mi era del tutto sfuggito. A mio vantaggio, era molto sobrio, senza fiocchi né altro. Una piccola scatola nera lasciata sulla scrivania della mia stanza, che quella mattina avevo visto senza notare. Perché, sì, ero sicura che quella mattina fosse già lì, il che significava che Florian era entrato nella mia camera mentre dormivo. L’idea mi diede uno stupidissimo brivido di piacere. Aprii la scatoletta e dentro ci trovai il flacone di uno dei miei profumi preferiti, Coco di Chanel. Il problema del regalo mi aveva assillata per diversi giorni, prima della partenza. Ci saremmo scambiati i regali oppure