VII.8 ottobre 1916: Questa è l’ultima annotazione che farò al mio manoscritto. Fatto questo, avrò finito. Sebbene io possa pregare che raggiunga l’uomo civilizzato, il mio istinto mi dice che non sarà mai esaminato da altri occhi che i miei, e che anche se accadesse, sarebbe troppo tardi perché serva a qualcosa. Sono solo sulla cima della grande scogliera che domina l’ampio Pacifico. Un gelido vento del sud mi morde il cuore, mentre lontano, sotto di me, posso vedere il fogliame tropicale di Caspak da una parte e gli enormi iceberg del vicino Antartico dall’altra. Tra poco metterò il mio manoscritto nella bottiglia thermos che ho portato con me a questo scopo quando ho lasciato il forte – Fort Dinosaur l’abbiamo chiamato – e la lancerò lontano, oltre la cima della scogliera, nel Pacifico.